Tribunale di Trani
Assoluzione dal reato di bancarotta fraudolenta
Il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Trani ha assolto il legale rappresentante di una società dichiarata fallita, imputato per il delitto di bancarotta fraudolenta, difeso dall’avvocato penalista Simona Aduasio.
Il legale rappresentante della società dichiarata fallita, in realtà prestanome o “testa di legno”, era imputato per il reato di bancarotta fraudolenta “per distrazione” e di bancarotta fraudolenta “documentale” e difeso dall’avvocato Aduasio.
Con riferimento alla prima ipotesi delittuosa, veniva accusato di aver distratto ovvero occultato due veicoli appartenenti alla società dichiarata fallita.
Quanto al secondo capo di imputazione, il prestanome era accusato di aver sottratto o occultato i libri e le scritture contabili, non facendole rinvenire al Curatore Fallimentare.
Tanto avrebbe fatto, secondo la prospettazione accusatoria, in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari, allo scopo di procurare a sé un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori.
Ammesso al rito abbreviato, così come richiesto dall’Avv. Simona Aduasio, l’imputato veniva assolto dal primo reato per non aver commesso il fatto e dal secondo perché il fatto non costituisce reato.
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