Tribunale di Foggia
Addebito della separazione al marito violento
Il Tribunale civile di Foggia ha ritenuto fondata e provata la richiesta di addebito della separazione al marito violento formulata dall’avvocato Simona Aduasio.
Nel procedimento per separazione giudiziale dei coniugi l’avvocato Aduasio, procuratrice della moglie, chiedeva di addebitare la separazione al coniuge, per avere questi tenuto condotte contrarie ai doveri che nascono dal matrimonio, in particolare per avere usato violenza nei confronti della donna.
Come evidenziato nella sentenza del Tribunale di Foggia, che ha riconosciuto come fondata e provata la richiesta di addebito della separazione formulata, «la violenza costituisce indice della violazione dei più basilari doveri che nascono dal matrimonio, ovvero il rispetto reciproco dei coniugi, ormai posti in una posizione di perfetta parità e tenuti entrambi a prestarsi, l’una l’altro, assistenza e solidarietà. Sicché la violenza di per sé è causa di addebito della separazione».
Invero, anche secondo il consolidato orientamento della Corte di Cassazione, i «comportamenti reattivi del coniuge che sfociavano in azioni violente e lesive dell’incolumità fisica dell’altro coniuge, rappresentano, in un giudizio di comparazione al fine di determinare l’addebito della separazione, causa determinante dell’intollerabilità della convivenza, nonostante la conflittualità fosse risalente nel tempo ed il fatto che l’altro coniuge contribuisse ad esasperare la relazione» (Cassazione civile sez. VI, 21/03/2018, n.6997).
Lo Studio legale Aduasio ha ottenuto per la propria assistita l’importante riconoscimento dell’addebito della separazione al marito al marito violento, avendo dimostrato in corso di causa la violenza dallo stesso perpetrata nei confronti della moglie.
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